Riconoscere e trattare le ustioni
L’ustione è una lesione dei tessuti causata dall’esposizione a fonti termiche (calde o fredde), a sostanze chimiche, a sorgenti elettriche o a radiazioni. Le ustioni che interessano solo il primo strato di pelle sono definite ustioni di primo grado; quando il danno penetra in alcuni degli strati sottostanti, la lesione è denominata di secondo grado; se invece l’alterazione coinvolge tutti gli strati della cute, si classifica come ustione di terzo grado. Quali sono i rischi? L’ustione può infettarsi e nei casi più gravi può esservi febbre, passaggio di batteri nel sangue e diffusione dell’infezione ad altre parti del corpo. Particolarmente a rischio sono i neonati e gli anziani sopra i 60 anni, soprattutto se portatori di malattie croniche (per esempio, il diabete).
Gradi di ustione
Trattamento
Il primo soccorso ha come obiettivo quello di raffreddare e detergere la zona ustionata. L’immersione prolungata (almeno 10 minuti) in acqua fredda riduce l’arrossamento e il gonfiore, diminuendo l’estensione del danno e alleviando contemporaneamente il dolore. Se la parte ustionata è coperta da indumenti, rimuoverli con estrema attenzione, a meno che questi non siano fusi con la cute. Ricorda è meglio tagliare la stoffa piuttosto che sfilarli.
Ustioni di 1° grado
- Chiama il NUE 1 – 1 – 2
- Individua prontamente la o le zone ustionate.
- Rimuovi i vestiti a contatto con la pelle.
- Applica ripetutamente degli impacchi di acqua fredda.
Ustioni di 2° grado
- Chiama il NUE 1 – 1 – 2
- Individua prontamente la o le zone ustionate.
- Rimuovi i vestiti a contatto con la pelle, se non fusi ai tessuti cutanei.
- Applica ripetutamente degli impacchi di acqua fredda.
- Applica del ghiaccio, non a contatto diretto con la zona colpita.
Ustioni di 3° grado
- Chiama il NUE 1 – 1 – 2! è necessario un ricovero in ospedale.
- Individua prontamente la o le zone ustionate.
- Non rimuovere i vestiti
- Tieni sveglio il paziente e rassicuralo, l’ambulanza sta per arrivare.